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30 ott 2021

CNF - GLI AVVOCATI NON DEVONO ESIBIRE IL DURC ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

E’ escluso, ribadisce il CNF richiamando il precedente Parere n.69 del 2015, il documento unico di regolarità contributiva (cd. DURC) a carico dell’avvocato nel caso di conferimento di incarico professionale o di liquidazione di compensi da effettuarsi ad opera di pubbliche amministrazioni ed enti pubblici (così nel Parere reso dal Consiglio Nazionale Forense in occasione della seduta amministrativa del 22 ottobre 2021).
Per queste ragioni, il Consiglio Nazionale Forense ha impugnato di fronte al TAR Lazio le linee guida ANAC n. 12 del 2018 di parere contrario.
In attesa della conclusione della vertenza legale pendente di fronte al Giudice amministrativo, allo scopo di non frapporre ostacoli e/o difficoltà all’esercizio professionale da parte degli avvocati affidatari di incarichi da parte di PP.AA., Cassa forense rilascia a richiesta una documentazione analoga al cd. DURC (questo il link per maggiori info www.cassaforense.it/contatti/richiesta-durc).

28 dic 2021

GRATUITO PATROCINIO:
QUALE È L’ULTIMA DICHIARAZIONE DEI REDDITI CUI FARE RIFERIMENTO ?

 Per "reddito imponibile..., risultante dall'ultima dichiarazione" si intenda quello che "risulterà" dalla dichiarazione stessa, all'esito della sua presentazione.
La ammissione al beneficio del patrocinio a spese dello Stato (c.d. gratuito patrocinio) va quindi ancorata a un dato reddituale cronologicamente vicino al momento della presentazione dell'istanza ex art. 79 d.P.R. n 115 del 2002, nel senso che il dato reddituale indicato nella dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art. 79, comma 1, lett. c) d.P.R. n. 115/2002 deve riportare le condizioni reddituali da indicare nella dichiarazione dei redditi per la quale è maturato l'obbligo di presentazione (in questi termini: Cassazione Penale Num. 15694 del 17 gennaio 2020, con riguardo a una istanza di ammissione al patrocinio a spese dello stato presentata il 24 luglio in cui è stato dichiarato il possesso del reddito percepito l’anno precedente e la cui dichiarazione è stata però presentata successivamente alla istanza di gratuito patrocinio).
Se l’ultimo reddito del tuo nucleo familiare non è superiore a Euro 11.746,68 (importo aggiornato al 2022) possiedi i requisiti per beneficare del c.d. gratuito patrocinio.
Leggi anche la risposta della Agenzia delle entrate all'interpello numero 313 del 30 aprile 2021 circa le somme che rientrano nel calcolo del limite di reddito...

28 gen 2022

PRESCRIZIONE CONTRIBUTI INPS E PREMI INAIL ANCHE DOPO LA NOTIFICA DELLA CARTELLA DI PAGAMENTO

   La Corte di Cassazione si è espressa circa i termini di prescrizione di un credito previdenziale (INAIL o INPS), affermando il principio che dopo la notifica della cartella di pagamento, anche quando questa è divenuta definitiva perchè non è stata impugnata, il credito INPS e INAIL non si prescrive in 10 anni, ma in 5 anni.
E' illegittima, quindi, la Intimazione di pagamento della Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) notificata dopo 5 anni dall'invio della Cartella di pagamento.
   Se pensi sia il tuo caso rivolgiti ad un Avvocato esperto.
   Non esitare a contattarci per un primo colloquio informativo senza impegno.

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28 aprile 2022

CORTE COSTITUZIONALE
Illegittime le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre

I nuovi nati avranno automaticamente il cognome del padre e della madre, salvo diverso accordo dei genitori.

In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale fa sapere che le norme censurate sono state dichiarate illegittime per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
QUI IL COMUNICATO INTEGRALE

20 giu 2021

Certificazione verde COVID-19.

Ottenere la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto.
La Certificazione verde COVID-19, in Europa “EU Digital COVID Certificate”, è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile. 
Maggiori info...

6 giu 2021

Portare il cane in spiaggia.

In Sicilia non si può
Nei lidi delle spiagge siciliane si vedono cartelli con scritte del tipo “divieto di sostare“ o simili.
Il divieto ovviamente non riguarda le persone, ma gli animali da compagnia.
È quanto prevede l’articolo 3 del D.D.G. 476/2007 dell’Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente di Palermo, che regolamenta l’uso delle spiagge e delle strutture balneari (terzo punto) stabilendo che è vietato “il transito, la sosta ed il bagno di cani ed altri animali, anche se al guinzaglio, al di fuori degli spazi attrezzati per l’accesso di animali di affezione ai sensi dell’art.4 della L.R. n° 15/05. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al guinzaglio ed i cani guida per i non vedenti”.

15 giu 2021

Infortunio sul lavoro.

In presenza di infortunio del lavoratore sul posto di lavoro, la responsabilità del committente non è automatica. È infatti necessaria l’esistenza del nesso causale tra la condotta del committente e l’evento dannoso.
Sull’argomento in questi termini la recente sentenza della Cassazione Civile, Sez. lavoro n. 29582/2017.
L’altro aspetto della vicenda infortunistica riguarda la responsabilità penale del committente.

20 giu 2020

Attività di prevenzione e controllo della posta elettronica

Non occorre essere esperti informatici per evitare una Cyber Threat. Ecco alcuni consigli per difendersi facilmente dalle minacce informatiche.
1. Modificare semestralmente la password della PEC
Utilizzare un antivirus regolarmente aggiornato controllando che sia attivato
 2. Non ignorare gli avvisi di sicurezza dell’antivirus
Effettuare con regolarità la scansione antivirus del dispositivo
3. Effettuare sempre la scansione antivirus degli allegati ai messaggi mail ricevuti da destinatari non conosciuti e che si volessero aprire (ma è meglio evitare)
4. Effettuare sempre una scansione AntiVirus completa quando per errore si apre un allegato che si ritene non sicuro
5. Se si teme che il file aperto sia effettivamente un virus, effettuare un altro controllo con un programma antivirus avviabile che permette di sfruttare un'unita CD, DVD, USB per esaminare il sistema operativo dall'esterno e prima del suo avvio
6. Verificare con scansione antivirus e programma antivirus avviabile il proprio dispositivo se si ricevono avvisi di non accettazione PEC che attribuiscono il fallimento alla presenza di virus nel messaggio inviato
7. Controllare sempre che il sistema operativo abbia attivati gli aggiornamenti automatici e che questi vengano effettuati periodicamente, compresi gli aggiornati di sicurezza
8. Cambiare la password e avvertire il proprio gestore ogni qual volta si ha il dubbio di accessi non autorizzati alla propria casella di posta elettronica
9. Quando si ricevono mail con richieste di cliccare su link sconosciuti, verificarne l’effettiva destinazione ponendo il puntatore del mouse sulla frase che contiene il link e, senza cliccare, attendere la tendina di visualizzazione del vero indirizzo di destinazione
10 Diffidare dai messaggi di posta elettronica che richiedono di modificare le proprie credenziali di accesso, o di scrivere in appositi form i propri dati personali.

20 giu 2020

CSIRT Italia
Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica.

A partire dal 6 maggio 2020, in attuazione della Direttiva NIS, recante le misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione europea, è stato istituito -presso il Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (DIS)- il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team), per la gestione della cyber-difesa nazionale (Decreto legislativo 18 maggio 2018 n. 65).
Da tale data, in caso di incidente cibernetico e/o di segnalazione di evento, tutti i soggetti pubblici e privati hanno quale nuovo ed unico interlocutore il CSIRT Italia, che ai sensi della Direttiva NIS (Direttiva comunitaria per la sicurezza delle reti e dell’informazione approvata il 6 luglio 2016 dall’Unione Europea) riceve anche le notifiche obbligatorie e volontarie degli operatori di servizi essenziali (cosiddetti OSE: soggetti pubblici o privati che Forniscono un servizio essenziale per il mantenimento di attività sociali e/o economiche fondamentali, servizio che dipende dalla rete e dai sistemi informativi e per tale ragione, in caso di incidente informatico, subirebbe effetti negativi rilevanti) e dei Fornitori di Servizi Digitali (cosiddetti FSD).
Il sito di riferimento dello CSIRT Italia è disponibile al link https://csirt.gov.it ed è il luogo digitale dove vengono regolarmente pubblicate notizie sugli attacchi informatici in atto e le soluzioni su come difendersi o risolvere le infezioni informatiche subite.

6 giu 2020

Il Comodato d'uso per destinare l'immobile ad abitazione familiare.

Il comodato d'uso di un immobile concesso ad uno dei coniugi per essere destinato ad abitazione familiare si estende all'altro che ne potrà godere anche oltre il matrimonio.
E' questo un principio generale fissato dalla Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite nel 2004 ed a tutt'oggi confermato ed applicato dalla dalla Giurisprudenza di merito e di legittimità.

9 mag 2020

Notifiche telematiche alle pubbliche amministrazioni.

Il PP.AA., accessibile con firma digitale dal sito pst.giustizia.it, è il registro pubblico delle pec valide per le notifiche telematiche alle P.A. nel PCT e nel PAT. Nel PTT, invece, il registro valido è l'iPA. Non tutte le pubbliche amministrazioni, però, hanno popolato il PP.AA.. La criticità è massima con gli Enti locali. Per le amministrazioni statali, infatti, l’atto introduttivo del giudizio (ricorso o citazione) si notifica alle pec della Avvocatura dello Stato presenti nel PP.AA.. Il problema rimane però per la notifica di titoli esecutivi e atti di esecuzione (precetti, pignoramenti, giudizi di ottemperanza -anche se per quest’ultima c’è giurisprudenza non univoca che reputa legittima la notifica alla Avvocatura-). La giustizia amministrativa ha reso decisioni favorevoli ai ricorrenti (vedasi TAR Calabria-Catanzaro n.585/2020; TAR Sicilia-Catania n.1426/2019). Nell’ambito civile è prevalso il principio del raggiungimento dello scopo dell’atto, desumibile dall'art. 156, comma 3 c.p.c.(Cassazione S.U. n. 7665/2016).
La questione è ancora aperta, anche se oggi, al tempo del coronavirus, si parla di un progetto di riforma della Camera dei Deputati, assunto in missione il 23.04.2020, per attribuire con legge valore legale al registro iPA anche per il PCT ed il PAT.

2 mag 2020

Misure contenimento contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie prevenzione.

Covid 19
L'INAIL ha pubblicato il Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione.
maggiori info

2 mag 2020

La pari responsabilità negli incidenti stradali.

Guidare un veicolo su strada comporta l’assunzione di responsabilità, non solo per le nostre azioni, ma anche rispetto ai comportamenti degli altri conducenti e utenti della strada in genere.
E’ questo in sintesi quanto affermato dalla Corte di Cassazione, IV sezione Penale, con la sentenza numero 3214 del 23 gennaio 2019.
Gli Ermellini, in sintesi, nelle loro decisioni applicano l’art.2054 del codice civile, rafforzandone la portata col richiamo agli articoli 141, 145 e 191 del Codice della Strada che delineano un generale dovere per ciascun conducente di prevedere le condotte altrui, ciò perché, spiega la corte, i comportamenti imprudenti in strada sono molto frequenti e, per questa ragione, anche prevedibili.

25 apr 2020

Gazzetta Ufficiale Raccolta Aggiornata Atti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Gazzetta Ufficiale Raccolta degli atti recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

25 apr 2020

Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).

Per trovare il CCNL che cerchi visita l' Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro

25 mar 2020

Separazione e Divorzio
La modifica delle condizioni.

Nella separazione e nel divorzio gli accordi consensuali o le regole stabilite dal Tribunale possono essere sempre modificate in presenza di cambiamenti sopravvenuti (ad es. la misura dell'assegno di mantenimento dei figli e del coniuge si può far variare se cambia il reddito del coniuge obbligato o quello del beneficiario, oppure se sopravviene un cambiamento nelle condizioni di vita dei figli).
La modifica delle condizioni di separazione o di divorzio in alcuni casi può essere effettuata anche con un accordo di negoziazione assistita da avvocati (senza rivolgersi ad un Giudice) oppure può essere richiesta al Tribunale da uno o entrambi i coniugi.

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